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Regolamento accesso

Revisions (9)

Aggiunto un link al pdf della bozza originaria e una spiegazione del fatto che il testo presente sul wiki e' il risultato delle varie modifiche da parte dei cittadini e quindi potrebbe essere molto diverso la testo originario

April 29, 2011 at 5:36:46 pm by Paolo Coppola
  (Current revision)

prevedere l'interruzione dei termini equivale a raddoppiare i tempi previsti per la conclusione di un procedimento. Questo va contro il principio dell'efficienza.

April 27, 2011 at 8:15:10 pm by valentina
   

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April 27, 2011 at 8:06:54 pm by valentina
   

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April 26, 2011 at 9:28:09 pm by valentina
   


il regolamento è molto lungo e qualche volta appare contorto,almeno per quanto riguarda il linguaggio (non sempre di portata comune. Ma c'è bisogno di tempo per leggerlo tutto

Su alcuni articoli sorge il dubbio che, una volta approvati, sia necessario modificarli dopo breve tempo.
Per es. l'art. 44 prevede l'Albo Pretorio collocato nella sede comunale: ma esiste ancora? E per quanto tempo? Forse deve essere prevista una norma transitoria. Si dovrebbe precisare di più la funzione legale dell'albo pretorio online (o fare un richiamo al regolamento che lo disciplina).
L'art. 43 è limitante perchè attribuisce ad un ufficio funzioni e competenze che sono invece di tutti gli uffici che hanno sportelli di informazione e di servizi per il pubblico. la lettera f) - ora e) non si capisce.
L'art. 47 prevede un responsabile del diritto di accesso, ma poi precisa che, in effetti, informazioni, atti, documenti e conoscenza sono depositati in altri uffici: perchè è prevista un'altra figura di responsabile rispetto al Dirigente responsabile del procedimento del si chiede l'accesso? la legge non prevede la figura del "responsabile unico del procedimento"?


April 26, 2011 at 8:38:42 pm by valentina
   

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April 26, 2011 at 5:06:53 pm by Daniele Pizzoni
   

Tentativo di semplificazione per renderlo leggibile. Se non è leggibile nessuno lo leggerà mai e nessuno proporrà mai dei miglioramenti, il che è esattamente l'opposto di quello che si vorrebbe ottenere con il regolamento stesso. Possibile che in Italia continuiamo a fare regolamenti illegibili, burocratici, pieni di cavilli, talmente difficili da leggere e interpretare che poi le persone sono incentivate (e giustificate) a fregarsene?

Ce l'abbiamo presente la Costituzione? Di quante righe sono i primi 10 articoli della Costituzione? E allora bisogna per forza ripetere mille volte l'ovvio, ad esempio che il regolamento rispetta tal legge italiana e comunitaria? (che tanto domani la legge cambia e il comma diventa subito obsoleto e per modificarlo van via mesi, figurarsi)

Vogliamo semplificare davvero? E allora partiamo da un regolamento che i cittadini possano leggere. Questo regolamento va ridotto, ridotto ad almeno un terzo, meglio un decimo delle attuali dimensioni. Sennò è una presa in giro

April 26, 2011 at 4:57:39 pm by Daniele Pizzoni
   

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April 22, 2011 at 10:43:26 am by Paolo Coppola
   

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April 22, 2011 at 10:36:16 am by Paolo Coppola